L'utilizzo della firma digitale in Italia è sempre più diffuso tra imprese, professionisti e privati.
Secondo i dati condivisi da AgID (Agenzia per l'Italia digitale) i dispositivi attivi utilizzati per apporre la firma digitale e i relativi certificati qualificati superano nel 2020 i 22 milioni sul territorio nazionale.
La firma digitale si conferma quindi al centro della trasformazione documentale perché consente di sottoscrivere qualunque documento, con validità legale ed efficacia probatoria, ovunque ci si trovi in formato digitale.