A dare il colpo di grazia è l’articolo 60 prevedendo di estendere i divieti alle trivellazioni non solo nelle zone a “potenzialità limitata”, ma anche in presenza di permessi e concessioni già assegnati, quindi di fatto, cancellando dalla mappa delle aree idonee, anche quelle residue disponibili.
In un quadro economico nazionale agghiacciante in cui il Pil si contrae del -8,3% e l’occupazione perde oltre 2 milioni di posti di lavoro, uno dei quasi 3mila emendamenti al DL Semplificazione presentato al Senato rischiava di seppellire definitivamente l’attività di estrazione e produzione di idrocarburi nazionale con il bel risultato di provocare la dismissione della produzione industriale di un settore strategico per il Paese.