Quella dell’Ucraina, quindi, è una guerra di conquista in cui si sovrappongono logiche geopolitiche per il ruolo della Cina, un ruolo estremamente problematico sia per la forza economica del Paese, sia per la tradizionale amicizia ideologica tra i due regimi.
Sabella, economista, direttore di Oikonova, think tank specializzato in economia e lavoro, spiega con chiarezza e precisione perché il Paese più grande del mondo, la Russia, abbia bisogno di strappare all’Ucraina le terre del Donbas, della costa del mare d’Azov e della Crimea.