Ma un’ultima menzione va alla delicata poesia – testuale e musicale – di Col naso all’insù, d’amore da ascoltare tutta, pesando le parole, gustando il tentativo di trovare un equilibrio fra sé e l’altro e sfaccettando la storia ognuno sulla propria esperienza, cosa possibile solo con le grandi canzoni.
Sì, perché il nucleo della formazione con cui Giua lavora alle canzoni di Piovesse sempre così (Neuma / Sugar, Egea Music) è la stessa con cui è stata in giro per tre anni e 150 repliche dello spettacolo Quello che non ho, di Neri Marcorè.