Non c’è un piano univoco per la riapertura delle scuole superiori di secondo grado, un piano di stanziamenti per ottenere locali in cui svolgere lezioni in sicurezza e assemblee di classe e d’istituto, un piano per garantire una piattaforma unica regionale sulla quale svolgere la didattica a distanza, dato che ce ne sarà evidentemente bisogno.
“ “Gli uffici scolastici regionali hanno convocato un solo tavolo tecnico con le parti sindacali per discutere della riapertura delle scuole, tavolo nel quale non hanno accolto le proposte sui trasporti, sui locali da individuare, sullo sportello d’ascolto nelle scuole, per garantire la qualità del diritto allo studio in un periodo così complicato dove già sappiamo che saranno tanti e tante ad essere lasciati indietro.