In sostanza, con la firma del DPCM si realizzano le condizioni per l’operatività del Regolamento Ue sul Green Pass che, a partire dal prossimo 1° luglio, garantirà la piena interoperabilità delle certificazioni digitali di tutti i Paesi dell’Unione.
Il regolamento che istituisce il pass, spiega Wigand, menziona le persone “pienamente vaccinate” senza scendere nel dettaglio sulle modalità, ma l’ultima raccomandazione della Commissione consiglia agli Stati di riconoscere la validità del mix di vaccini ai fini del Green Pass, a patto naturalmente che si tratti di farmaci “autorizzati dall’Ema“.