Guadagnare meno se si lavora da dipendenti, potrebbe convenire.
E’ vero che In Italia molti contribuenti onesti, dipendenti o pensionati, non solo pagano le tasse con aliquote progressive che mangiano fino al 48% del reddito (se si tiene conto anche di addizionali comunali e regionali), ma devono contribuite anche al pagamento di ticket e altri balzelli, in misura proporzionale al reddito, per poter avere libero accesso a servizi sovvenzionati in gran parte da loro stessi (basti pensare che il 12,8% dei contribuenti che hanno reddito lordo superiore ai 35 mila euro concorre da solo al 60% delle entrate Irpef).