Ciampa, lo scrivano «becco e contento», qui si svela essere un boss mafioso.
La nuova opera di Marco Tutino, libretto di Fabio Ceresa, dal 1 marzo al Teatro Bellini per la regia di Davide Livermore e la direzione di Fabrizio Maria Carminati, traspone infatti la famosa vicenda del Berretto pirandelliano dal mondo borghese delle corna coniugali a quello ben più inquietante e attuale della mafia.