Il primo fattore che senz’altro influisce sull’aumento del rischio cardiovascolare è l’alimentazione, caratterizzata da un consumo più elevato del solito di carni, alcol e dolci.
È anche vero che tali risultati potrebbero derivare dal fatto che questi studi sono stati fatti in Paesi come Svezia e Canada, dove il Natale coincide con uno dei periodi più freddi dell’anno.