Più che un horror contemporaneo Il Signor Diavolo è un horror crepuscolare, con un effetto nostalgia accentuato dalla presenza di troppi volti iconici del cinema del regista, Lino Capolicchio, Gianni Cavina, Alessandro Haber, Massimo Bonetti.
Soprattutto, Il Signor Diavolo riattiva il dialogo con l’horror, il genere dei primi film della sua carriera, declinato nelle cadenze d’un gotico padano che segnava una via italiana al racconto del terrore, in parte debitore delle atmosfere coeve di Dario Argento.