Alcune malattie autoimmuni come il diabete, l’encefalite autoimmune – che rappresenta l’equivalente murino della sclerosi multipla umana – e alcune malattie autoimmuni cutanee sono ottime candidate per questo tipo di trattamento.
Da recenti studi è emerso che entrambi questi approcci possono essere applicati anche al trattamento di alcune malattie autoimmuni, ma si tratta di sfruttare l’altra faccia della medaglia dell’immunoterapia, perché qui il problema è proprio il nostro sistema immunitario.