Trentacinquemila in tutto quelli presi in considerazione, per cui gli scienziati hanno analizzato rotte di volo e confrontate con quelle minime, ovvero quelle per cui si avrebbe un'ottimizzazione dei consumi di carburante, sfruttando i venti di alta quota durante l'inverno.
E inizia il riciclo di Antonio Calitri 01 Dicembre 2020 L'unica tecnologia necessaria sarebbe quella dei satelliti, sentinelle a sostegno delle tratte degli aerei, da cui potrebbero ricevere dati dettagliati per aggiustare in modo più flessibile le rotte sfruttando al massimo, si legge nel paper, i venti a favore quando si vola verso est e cercando di minimizzarne gli ostacoli in senso contrario, per esempio.