Lo studio ha anche evidenziato come gli investitori italiani detengano i propri investimenti in media per 2,2 anni, meno della metà del periodo raccomandato di cinque anni e meno rispetto agli investitori globali ed europei, entrambi con una media di 2,6 anni.
Dinanzi alla volatilità registrata negli ultimi tre mesi del 2018 oltre il 64% degli italiani ha apportato cambiamenti al profilo di rischio dei propri investimenti in risposta diretta all’instabilità, risultando sostanzialmente in linea con l’analoga scelta del 70% degli investitori globali ed europei.