Con disposizione del 4 novembre 2020 (Allegato A) il Ministero della Salute ha vietato nelle zone ad alto rischio A e B l’uso dei richiami vivi appartenenti agli ordini degli Anseriformi e Caradriformi fino a nuova disposizione.
Federcaccia e la settoriale ACMA hanno da sempre collaborato con le Istituzioni per il problema aviaria, attraverso un intenso colloquio protratto nel tempo e organizzazione dei tamponi su uccelli abbattuti e richiami, ma oggi il provvedimento del Ministero ci lascia decisamente sorpresi.