Gli scienziati hanno così visto che, per quanto riguarda la parte solubile in acqua, le cavallette, i bachi da seta e i grilli sono letteralmente pieni di antiossidanti, al punto che l’estratto acquoso presenta una capacità antiossidante cinque volte superiore a quella del succo di arancia fresco.
I ricercatori della Facoltà di Bioscienze e tecnologie per l’agricoltura, il cibo e l’ambiente hanno sottoposto 12 insetti e due invertebrati edibili (un aracnide e uno scorpione) commercialmente disponibili, candidati quindi a entrare a far parte della dieta, a una serie di test specifici per verificare il potere antiossidante tanto della frazione idrosolubile quanto di quella liposolubile.