Ci permettiamo – con assoluta e umile deferenza – di contraddire quanto affermato dalla senatrice M5S, capogruppo in commissione ambiente, Patty L’Abbate, la quale sposa in pieno le tesi allarmistiche di alcune associazioni ambientaliste (ma sarebbe più giusto definirle animaliste) le quali temono che se «…il difficilissimo lavoro di elaborazione dei dati sui Key Concepts sui periodi di migrazione pre-nuziale di alcune specie di uccelli cacciabili, realizzato da ISPRA e trasmesso per competenza dal Ministero dell’ambiente all’UE, venisse inquinato da dati trasmessi dal Dipartimento delle Politiche Europee alla Commissione europea ci troveremmo di fronte ad un enorme impropria forzatura da parte degli uffici del ministero delle politiche comunitarie».