Questo approccio innovativo non punta solamente alla capacità dell'IA di insegnare a se stessa come ragionare, un traguardo già raggiunto nel 2022 con l'algoritmo Self-Taught Reasoner, ma ambisce a implementare un meccanismo simile al monologo interiore umano, che idealmente precede l'espressione verbale.
In un lavoro ancora in attesa di revisione paritaria, i ricercatori hanno messo a punto un modello di IA, denominato Quiet Self-Taught Reasoner (Quiet-STaR), capace di "ponderare" prima di fornire risposte, mostrare i propri "ragionamenti" e richiedere feedback sull'accuratezza delle risposte.