La Formula 1 è la categoria del motorsport più esclusiva, selettiva, in preda ad una overdose sfrenata di tecnologia, complessa, inaccessibile e ha il meraviglioso primato di essere tra i pochissimi sport – se non forse l’unico andando a memoria – che non permette ai suoi partecipanti di allenarsi a dovere, di affilare le lame come si converrebbe, preferendo uno sperequato e inutile dispendio di risorse per la simulazione, per il virtuale, per una dimensione eterea e poco pratica.