Contrordine sull’hate speech, cioè sui messaggi d’odio su Facebook e Instagram.
“Chiediamo alle autorità di prendere misure per portare i responsabili di fronte alla giustizia - si legge in un tweet ai limiti del surreale apparso sul profilo dell'ambasciata russa negli Stati Uniti - Gli utenti di Facebook e Instagram non hanno dato ai proprietari di queste piattaforme il diritto di determinare i criteri della verità e di mettere le nazioni l'una contro l'altra”.