Per esempio una ristrutturazione di casa da 100 mila euro fatta nel 2021, in regime di Superbonus 110%, produrrebbe 110 mila euro in più di deficit pubblico sui conti del 2021 stesso.
Il cuore della tensione fra Istat e Eurostat sta nelle ipotesi, alternative fra loro, che i costi di bilancio legati a questi crediti d'imposta siano contati (in gran parte) sui conti fra il 2020 e il 2023, oppure (in gran parte) nei conti fra il 2024 e il 2027.