Per la constatata debolezza delle forze politiche che continuano a rivendicare ulteriori ampiamente della spesa senza alcun limite, rimane in capo al Governo la decisione di mettere fine alla follia della bonus economy, a uno spreco di risorse pubbliche che non ha precedenti e del tutto assimilabile a incendio della foresta per fare le uova al tegamino.
L’impatto della crisi ucraina sulle relazioni internazionali e sull’economia può essere devastante, ben oltre le conseguenze che sono già manifeste nella ripresa dell’inflazione, palesemente influenzata dalle vicende geopolitiche, che rappresenta già a tutti gli effetti una mina vagante per la tenuta delle strategie adottate per l’obiettivo di rendere sostenibili e più inclusive le economie nazionali.