Nella/dalla filosofia religiosa russa emerge il nesso inscindibile tra nichilismo e moralismo.
Il moralismo non è solo l’altra faccia, l’altro lato del nichilismo, ma la sua intrinseca necessità.
Il nichilismo non può non essere moralista:
Frank ne L’etica del nichilismo in Vechi (1909), edito da Jaca Book (1990), evidenzia l’aspetto monacale del rivoluzionario, ma anche l’ambiguo e violento Nečaev ne Il catechismo del rivoluzionario sottolinea la carica sacrificale della vita clandestina.