Come reso noto dall’associazione Arci Caccia, il Consiglio di Stato si è espresso lo scorso giugno con una sentenza che solo adesso comincia a dare i suoi nefasti effetti.
Questa sentenza, che fa immediatamente giurisprudenza, è stata adottata dalle altre Questure, che stanno iniziando a rifiutare il rinnovo ai cacciatori che sono stati dichiarati idonei con riserva dalle commissioni mediche.