Cina e India, indipendenti per la trasformazione, si sono accaparrate per tempo quantitativi di materie plastiche tali da ridurne le scorte disponibili e da far lievitare i prezzi.
A questa situazione, si aggiungono le conseguenze delle gelate verificatesi negli Stati Uniti, che hanno bloccato molti impianti petrochimici, facendo sì che polipropilene ed etilene diventassero le materie plastiche più colpite dall’ondata di gelo.