Secondo Aci, Anfia, Fim, Fiom e Uilm c’è bisogno di “Cogliere l’occasione di questa drammatica situazione socio- economica per adottare misure in grado di coniugare esigenze ambientali e commerciali con quelle industriali e di tutela dei lavoratori della filiera, prevedendo, fra gli altri interventi, anche il sostegno al mercato attraverso incentivi per la rottamazione e l’acquisto di auto e veicoli commerciali eco- compatibili e per lo sviluppo infrastrutturale”Dopo il crollo registrato a marzo, l’azzeramento delle vendite di aprile e la debole risalita del mese di maggio, è chiaro che il 2020 sarà un anno drammatico per il mercato delle quattro ruote italiano.