L’ex vice premier britannico, fino ad ora head of global affairs e capo della comunicazione, è diventato presidente per i global affairs, acquisendo un ruolo ancora maggiore all’interno dell’impero social di Zuckerberg.
La promozione si traduce in un minore coinvolgimento di Zuckerberg e della coo Sheryl Sandberg nelle decisioni politiche, concedendo loro più tempo per dedicarsi alla tecnologia e ai prodotti.