Chiunque ha il diritto di eleggere un domicilio digitale e quindi di ricevere comunicazioni e notifiche da parte di tutte le pubbliche amministrazioni all'indirizzo telematico prescelto (PEC o mail).
In particolare, nel caso in cui un utente abbia un domicilio digitale iscritto in un registro pubblico (come accade per professionisti e imprese) o lo abbia indicato negli atti del singolo procedimento amministrativo (ad esempio, nell'istanza), le amministrazioni e i gestori di servizi pubblici sono tenuti ad utilizzare quel recapito per tutte le future comunicazioni e notifiche.