Passando ai bicilindrici, si trovano altri distacchi dalle architetture canoniche da parte di alcuni motori da corsa, invariabilmente a due tempi.
La grande maggioranza dei motori motociclistici é realizzata con schemi consolidati da tempo.
Si trattava di piccoli motori ausiliari a due tempi, in genere con trasmissione a rullo di aderenza, costruiti subito dopo il termine della seconda guerra mondiale, quando c'era un disperato bisogno di mezzi di trasporto ultrautilitari.