Allo stesso tempo però ha deciso che i suoi reattori più vecchi, quelli che entro il 2030 raggiungeranno i 40 anni di attività, potranno continuare a produrre energia per altri 10 anni, arrivando a 50 anni.
I Paesi dell’Est invece scommettono sul nucleare per riuscire ad abbattere le loro emissioni e soprattutto a ridurre la dipendenza delle loro economie dal carbone, una sfida che per Paesi come la Polonia è tutta in salita.