Al momento la produzione dei chip Nvidia é quasi interamente affidata alla taiwanese TSMC, diversificare i fornitori non avrebbe particolari controindicazioni, semmai porterebbe benefici ponendo le basi per migliorare le scorte di prodotti, come le schede video, che arrivano tuttora sul mercato con il contagocce o a prezzi più elevati rispetto al listino.
Uno dei tre punti del maxi piano annunciato da Intel lo scorso anno prevede la produzione di chip basati sulle architettura x86, Arm e Risc anche per conto di altre aziende.