Ancora per quanto concerne l’obbligo vaccinale per gli insegnanti, il TAR del Lazio ha affermato senza effettuare troppi giri di parole che la sospensione tout court dal servizio dei docenti non vaccinati risulta essere “una misura corretta, in quanto prevista in ragione della tipicità della prestazione lavorativa degli stessi”, aggiungendo poi che “nel doveroso bilanciamento degli interessi contrapposti appare in ogni caso di gran lunga prevalente rispetto all’interesse dei docenti che non vogliono sottoporsi al vaccino quello pubblico”, finalizzato “ad assicurare al contempo il corretto svolgimento dell’attività scolastica in condizioni di sicurezza e a circoscrivere il più possibile potenziali situazioni in grado di incrementare la circolazione del virus”.