Per l’intera Eurozona, l’Ocse prevede una crescita del 3,9% nel 2021 e del 3,8% nel 2022, così la revisione è al rialzo anche sull’economia Usa con 3,3 punti percentuali in più sul recupero 2021 ora indicato al +6,5%, di cui 3 punti ascrivibili ai nuovi stimoli all’economia, dopo un -3,5% nel 2020.
I lenti progressi nell’introduzione dei vaccini e l’emergere di nuove mutazioni virali resistenti ai vaccini esistenti comporterebbero una ripresa più debole, maggiori perdite di posti di lavoro e più fallimenti aziendali (…) Deve essere fatto tutto il possibile per rafforzare la capacità di vaccinare nel modo più rapido ed assicurare che le forniture disponibili siano usate completamente quando vengono consegnate, indica lo studio, sottolineando che ‘in caso contrario aumenteranno i costi economici e sociali di lungo termine causati dalla pandemia’.