Con il caso Orsini, il professore universitario finito quasi magicamente sotto contratto con la Rai per Cartabianca, contratto che è stato poi subito annullato da parte del servizio pubblico una volta che è stato reso pubblico da un’indiscrezione del Foglio, si è scoperto che gli opinionisti in tv vengono pagati.
A percepire questo compenso, che non scende mai sotto i 500 euro, sono tutti gli opinionisti legati da un contratto con l’azienda, che ha così l’opportunità di poterli sfruttare su tutti i programmi informativi delle varie reti – sull’articolo del Fatto Quotidiano vengono espressamente citati Daniele Capezzone, Hoara Borselli, Vittorio Sgarbi, Alessandro Sallusti, Francesco Borgonovo, Maurizio Belpietro, Giuseppe Cruciani, Alessandro Cecchi Paone.