Nata il 30 maggio 1947 a Saint-Etienne (Francia), Orlan ha insomma scelto come materiale per le sue performance non una qualche lega o metallo ma il suo stesso corpo, se stessa e la sua identità (salvo il fatto che Orlan contesta proprio il fatto che l'identità sia data dall'involucro-corpo).
Orlan rivendica in sostanza la possibilità di riprogettarsi oltre le imposizioni restrittive del controllo legale (uno dei problemi da affrontare è considerato da Orlan quello della propria identità giudiziaria e del cambiamento di registrazione all'anagrafe, che nel 1997 ha affrontato con la polizia danese) e di riflettere e far riflettere in modo problematico sugli orizzonti di cambiamento del mondo alla luce dei cambiamenti indotti dalla tecnologia e dalla nuove possibilità chirurgiche.