O come quando, appena 21enne, il panettiere veneto decide di aprire, in società con un amico, un primo panificio di proprietà.
Chi ama il pane non lo butta.
Ecco perché nel forno di Rinaldo Bedon il pane non viene mai sprecato, perché è prima di tutto una passione e un simbolo.
La storia d’amore tra Rinaldo e il pane dura da quarant’anni, e con lei le gioie e le soddisfazioni di un mestiere duro fatto di forni caldissimi, sudore e notti passate ad aspettare lieviti e impasti.