La riforma pensioni del 1995 non garantisce infatti il trattamento con integrazione al minimo (oggi 517,07 al mese) per chi può far valere versamenti solo nel sistema contributivo.
Più nel dettaglio si cerca di istituire un assegno di garanzia di importo compreso fra 650 e 780 euro mensili per coloro che andranno in pensione di vecchiaia con almeno 20 anni di contributi.