Per musicisti e band non americane suonare negli Stati Uniti è diventato molto piùcostoso Il prezzo dei visti necessari per fare un tour statunitense è aumentato del 250%, ed è un problema soprattutto per i gruppi emergenti Condividi Condividi Facebook X (Twitter) Email Whatsapp Regala il Post Aggiungi ai preferiti I Rolling Stones durante un concerto a Pasadena, in California, 22 agosto 2019 (Kevin Winter/Getty Images)Lo scorso primo aprile l’USCIS (United States Citizenship and Immigration Services), l’agenzia federale statunitense che si occupa di gestire il sistema di naturalizzazione e immigrazione del paese, ha aumentato del 250 per cento il costo dei visti che musicisti e band devono ottenere per potere andare in tourné e negli Stati Uniti.