A tutela della loro salute, le normative europee (necessariamente vigenti anche in Italia) stabiliscono che negli alimenti per lattanti e bambini fino ai tre anni non devono essere presenti residui (o meglio, prendendo atto della presenza di pesticidi nell’ambiente, si è stabilita una sorta di ‘zero tecnico’ a 0,01 ppm, pari a 1 grammo di sostanza su 100 tonnellate di alimento).