Si propone come la prima di una miriade di proposte possibili in cui Prada entra a far parte di un dialogo tra due collaboratori con punti di vista differenti e dove i valori (e l’ideologia) del marchio vengono definiti – e ridefiniti – in un’analisi fondamentale del significato che sta alla base della filosofia di Prada.
Le opere d’arte create da Peter de Potter, un collaboratore di lunga data di Raf Simons, esplorano le idee di pensiero e di processo – ritornando nuovamente al rapporto tra informazione, tecnologia e essere umano – ma anche, più in generale, all’idea di pensiero che nasce come monologo interiore e che diventa dialogo e scambio di idee.