Come riportato dai colleghi di The Register, un gruppo di ricercatori della Incheon National University della Corea del Sud ha sviluppato un processore piuttosto semplice fatto di molecole di DNA, sperando di sostituire in futuro le tradizionali CPU elettroniche.
In precedenza, per eseguire qualsiasi operazione di base con il DNA, i ricercatori dovevano impostare manualmente configurazioni complesse che sarebbero state eseguite in tubi di reazione, poco pratici da usare.