Dopo i primi test di oltre due anni fa (vedre Il MIT presenta un chip basato su nanotubi di carbonio che integra CPU, memoria e storage), sempre dal Massachusetts Institute of Technology si fa presente che i primi chip realizzati ricorrendo ai nanotubi di carbonio dovrebbero arrivare tra il 2022 e il 2024.
È qui che entrano in gioco i nanotubi di carbonio, elemento che - applicato ai processori - potrebbe rendere più semplice il superamento della barriera dei 3 nm, livello che rappresenterebbe il limite teorico del silicio.