L’obesità può essere considerata invalidante laddove ostacoli la piena ed effettiva partecipazione alla vita professionale minando la condizione di uguaglianza con gli altri lavoratori per via della mobilità ridotta o dell’insorgenza, nella persona, di patologie che impediscono il regolare svolgimento del lavoro.
Buongiorno Dottoressa De Angelis, sono una dipendente di un Ente Locale in qualità di operaio da 23 anni, sono affetta da tiroidite di Hashimoto con ipotiroidismo, sono affetta da una grave obesità (157 kg), ho letto il suo articolo “Obesità e lavoro: