Resident Evil 2 sfrutta il RE Engine di Resident Evil 7 e sebbene non si possa parlare di un livello qualitativo pari a The Last of Us Part II o Red Dead Redemption 2, sono i dettagli a farla da padrone qui.
La cura posta nel bokeh (resa dello sfocato), il sottile ma evidente effetto pellicola e la qualità cromatica rendono Resident Evil 2 inquietante come era lecito aspettarsi, supportati da un sound design fra i migliori che abbia ascoltato negli ultimi anni – assicuratevi di giocare la demo con le cuffie e già che ci siete a luci spente, l’effetto è tutt’altra cosa.