La riforma del catasto, resta una delle priorità del governo Draghi.
Molti governi hanno da anni tentato invano di attuare la riforma del catasto per raggiungere maggiore equità fiscale in Italia.
Una riforma attesa da più di 30 anni, dato che l’ultima revisione degli estimi catastali è datata 1989, partendo da una revisione dei valori catastali vecchi, iniqui e che non corrispondono al reale valore degli immobili, eliminando i paradossi attuali per cui case di pregio nei centri storici hanno rendite catastali basse, mentre immobili situati in periferia e costruiti più recentemente hanno rendite catastali alte.