in corso fino al prossimo 30 giugno, del suo alleato principale nella riforma del Patto di stabilità.
La banca centrale prenderebbe quei titoli europei dall’Agenzia, che diventerebbe così un magazzino a basso costo dove resterebbe parcheggiato a oltranza fra un quinto e un terzo del debito del debito pubblico di ciascuno Stato europeo.
si tornerà alle vecchie regole del Patto di stabilità?