Nel discorso in ottica di modifica radicale del Patto di Stabilità, uno dei punti cardine rilanciati anche di recente nella conferenza stampa di fine anno dallo stesso Draghi, il piano italo-francese è quello di puntellare l’Eurozona cambiando la radice delle regole su deficit e debito pubblico.
«Ogni anno, infatti, i Paesi “oltre-soglia” devono ridurre il debito di un ventesimo della quota eccedente», scrive Tito oggi su “Repubblica” cogliendo il punto del paper allegato da Draghi e Macron, «L’idea allora, è di modificare il regolamento che disciplina questo iter di “riparazione”.