Napoletano vuole rovesciare la convinzione che il Sud sia la patria dell’assistenzialismo, che invece domina al Nord perché come spiega “la politica si è abituata da vent’anni a togliere investimenti pubblici al Sud per sostenere la cassa integrazione al Nord, soddisfare le pretese dei produttori di latte, degli obbligazionisti veneti, sistemare gli amici degli amici nel coacervo di enti pubblici proliferati con la spesa facile, tutti collocati nelle regioni più ricche”, scrive spietato il giornalista che per anni come direttore del Sole 24 Ore ha avuto modo di conoscere il sistema dall’ interno.