Così lo spettro di un default finanziario di Mosca si allontana, mentre la Banca centrale cerca di rilanciare l'economia con un nuovo taglio ai tassi d'interesse Ora la Russia si trova a fronteggiare una situazione di stagflazione che vede l'effetto combinato di un calo del Pil stimato tra l'8% e il 10% e di un'inflazione che entro la fine dell'anno dovrebbe assestarsi tra il 18% e il 23% I dati sono resi noti dalla governatrice della Banca centrale Elvira Nabiullina e delineano una situazione difficile ma che secondo i vertici economici russi permetterà comunque di resistere alle sanzioni occidentali e di far ripartire il Paese in seguito ad "aggiustamenti strutturali" La Banca centrale prevede che il Pil si ridurrà ancora del 3% il prossimo anno, per tornare a crescere tra il 2,5% e il 3,5% nel 2024.