Il Chiostro di Santa Chiara, nella sua versione attuale, porta la firma di Domenico Antonio Vaccaro che si occupò della ristrutturazione tra il 1739 e il 1742 su richiesta della badessa Suor Ippolita di Carmignano.
Non è un caso, infatti, che il complesso monumentale di Santa Chiara, con gli anni, sia stato protagonista dei più belli e svariati versi musicali, così come è stato menzionato anche dal filosofo Benedetto Croce che, parlando del Monastero e del suo Chiostro, lo ha definito come una delle più grandi espressioni artistiche di Napoli e dell’Italia intera.