ROMA - Ocse Pisa, il Programma pubblico internazionale che si occupa di verificare lo stato dell'arte dell'educazione scolastica nel mondo, spiega che gli studenti italiani hanno ricevuto sapere a distanza nella media con quello dei 79 Paesi (industrializzati e no) presi in considerazione, ma che, invece, i docenti italiani hanno un serio ritardo sul mezzo digitale, sulle lezioni da impartire, sulla loro capacità di cambiare didattica nel momenti in cui si passa dalla presenza in classe al remoto (la stanza dei loro alunni).